Porfirio di Kavsokalyvia

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San Porfirio di Kavsokalyvia (al secolo Evangelos Bairaktaris), uno degli ultimi santi canonizzati dalla Chiesa ortodossa greca, nacque il 7 febbraio del 1906 nel villaggio di San Giovanni della provincia di Karystia, nell’isola di Eubea, in una famiglia di contadini poveri, che avevano molte difficoltà a mantenere la numerosa famiglia.
A dodici anni parte da solo per il Monte Athos, all’insaputa dei suoi genitori, affascinato dal desiderio segreto di Dio che infuoca il suo cuore. Qui arriva a Kavsokalyvia, dove vivono due anziani che lo introducono nella tradizione monastica del luogo santo, di cui sono loro stessi nutriti, aprendogli la via per progredire e crescere nella vita spirituale.
Ma Dio, che gli aveva dato la forza di venire dodicenne all’Athos, gli manda un’infermità. Si ammala gravemente, tanto che non può restare e deve tornare in Eubea. L’arcivescovo del Sinai, Porfirio, che qui lo conosce, ne rimane colpito e lo ordina prete a vent’anni, dandogli il nome di Porfirio. Il teologo Amilcare Alivizatos, che lo conobbe quando Porfirio aveva trentaquattro anni, ne fu incantato, tanto da chiedere all’arcivescovo di Atene di nominarlo – lui che aveva frequentato solo la prima elementare – cappellano del Policlinico di Atene. Lì resta per trentatré anni, facendosi conoscere come una benedizione per tutti.
Dotato di grandi doni spirituali, non si lascia impressionare dai carismi che ha, non recita il ruolo del santo. Tiene stretto dentro di sé Colui che elargisce i carismi. Per questo parla liberamente e genera libertà in coloro che incontra, trasmettendo in dono la grazia di Dio che ha dentro di sé con la gioia e la semplicità del bambino. È illetterato e sapientissimo, e poeta. “Devi essere poeta per diventare cristiano”. “Cristo non accetta anime grossolane”.
Quando capì che era arrivato alla fine della sua vita terrena, volle tornare al suo amato eremo di Kavsokalyvia, sul Monte Athos, dove muore il 2 dicembre del 1991.
Il 27 novembre 2013, il Santo Sinodo del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli ha deciso l’inclusione di Porfirio di Kafsokalyvia nella lista dei santi.
La sua memoria si celebra il 2 dicembre.

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