GIUSEPPE UOMO GIUSTO

[IL VANGELO DI TUTTO L'ANNO] SAN GIUSEPPE 3

Dal Vangelo secondo Matteo
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.

 


Giuseppe giusto

Sembra una tautologia: gli uomini giusti amano la giustizia. Ma di essa non hanno tutti lo stesso concetto. Normalmente si considera giusto colui che ama il diritto. Ma qual è il vero diritto? Nella nostra società è stabilito da leggi scritte. Per questo si dice giusto il giudice che applica in modo corretto le leggi. Il diritto privato tra due o più persone viene regolato da contratti, che stabiliscono le condizioni e gli impegni delle parti. Chiaramente tra le popolazioni nomadi i contratti scritti erano rarissimi. L’accordo fra le parti veniva sancito dalla parola, e si concludeva con una promessa: “Io vi prometto…”. Giusto era colui che manteneva la promessa. Ingannatore era chi negava d’aver promesso o non si sentiva obbligato a onorare l’impegno preso. Ma questa era la prassi della gente “normale.” Il popolo d’Israele era in una condizione del tutto particolare: aveva concluso un’alleanza, un contratto con Dio stesso. Aveva promesso di osservare i suoi comandamenti e Dio aveva promesso a sua volta la sua protezione e in futuro l’invio del Messia. Gli Ebrei giusti erano coloro che osservavano questa alleanza. Erano tanti a farlo? Giuseppe è certamente uno dei pochi. E perciò gli fu concesso di far parte della realizzazione della grande promessa, la venuta del Messia. La fedeltà a Dio riceve sempre una grande ricompensa.

 

La giustizia divina e umana 

Per concludere un’alleanza ci vogliono due parti. Se una delle due parti non osserva il contratto, automaticamente l’altra è sciolta da ogni obbligo. Vale anche per l’alleanza tra Dio e gli uomini? Questo è il tema principale delle prediche del profeta Osea. Gli Ebrei non osservano la legge di Dio, quindi neanche Dio li proteggerà più. Se la causa fosse sottoposta ad un giudice imparziale, egli darebbe ragione a Dio. “Ascoltate la parola del Signore, o Israeliti, poiché il Signore ha un processo con gli abitanti del paese. Non c’è infatti sincerità né amore del prossimo, né conoscenza di Dio nel paese” (Os 4,1). E qual è il risultato? “Perisce il mio popolo per mancanza di conoscenza. Poiché tu rifiuti la conoscenza, rifiuterò te come mio sacerdote; hai dimenticato la legge del tuo Dio e io dimenticherò i tuoi figli” (Os 4,6). Ma non sono le ultime parole del profeta. Dio è giusto, ma non come gli uomini, è giusto in un suo modo particolare: mantiene la promessa anche se non è obbligato a farlo. La ragione? “Perché sono Dio e non uomo; sono il santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira” (Os 11,9). Allora la misericordia appare come una specie di giustizia, di fedeltà alla propria promessa, di fedeltà all’amore.

 

Giuseppe, uomo giusto decise di licenziarla in segreto 

A prima vista sembra un’incongruenza: Maria sembra infedele, Giuseppe non usa il suo diritto di punirla, ma si comporta da misericordioso. La sua giustizia, allora, è superiore a quella umana, è simile alla giustizia di Dio. Riceve quindi un premio grandissimo. È il primo ad essere introdotto nel mistero della redenzione, dell’incarnazione, dell’opera suprema della divina misericordia. Facciamo attenzione ai singoli elementi di questa storia. Il popolo d’Israele è infedele a Dio, ma i suoi principali rappresentanti, i farisei e i maestri della legge si considerano giusti. Maria, al contrario, purissima e completamente fedele a Dio, è in sospetto d’infedeltà. Anche questa contraddizione è segno dei tempi.

La nuova alleanza è nascosta nei cuori umani. Apparentemente i fedeli saranno giudicati falsamente, e saranno incompresi. Dio però rivelerà la verità nascosta a quelli che ne saranno degni.

 


IL VANGELO di tutto l’anno sono le riflessioni sul Vangelo festivo e feriale tratte dall’omonimo libro di padre Tomáš Špidlík.

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