Viviamo su una terra reificata, aliena, e ci muoviamo in un tempo scandito dall’economia e dalla televisione. Le cose che ci circondano sono mute e non ci ricordano nessuno. L’idea russa di p. Špidlík esprime la vocazione del popolo russo a ipostatizzare, personificare la terra, il lavoro, allora tanto più a mettere in rilievo il carattere personale dell’uomo. Il libro fa vedere come la fede russa ha avvolto nell’amore eventi spesso dolorosi, ostili, tragici. Infatti, tanto sangue, tante guerre, tante illusioni e tanto fango si sono versati sulla storia di questo popolo. Ma una lettura spirituale è svincolata da ogni logica formale, per questo è al di là dei giudizi e delle idealizzazioni. Segue magari una sola persona, nella quale, in mezzo alle violenze e alle ingiustizie, lo Spirito Santo ha potuto operare la santità. Perciò questo libro è soprattutto un libro sapienziale, un libro in cui si comunica come le cose e la natura profanata possono rientrare nel principio agapico, cioè diventare sante.
Indice:
Introduzione * I diritti della persona * La conoscenza * La dimensione sociale dell’uomo * La salvezza è storica * L’uomo e il cosmo * Dalla schiavitù alla libertà * Davanti al volto di Dio: la preghiera * La sofiologia * Conclusione * Bibliografia * Indice dei nomi * Indice degli argomenti.
Traduzioni:
In ceco, francese, polacco, romeno, russo e tedesco.
Antropologia, Comunione, Conoscenza, Cosmo, Cuore, Divinoumanità, Ecclesiologia, Ecumenismo, Libertà, Peccato, Persona, Preghiera, Sofiologia, Teologia, Teologia russa, Teologia ortodossa, Tuttunità
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