LA MISERICORDIA DIVINA E UMANA

[IL VANGELO DI TUTTO L'ANNO] II TEMPO QUARESIMA – Lunedì 3

 

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».


Siate misericordiosi

Misericordioso è chi ha un cuore sensibile che si muove a compassione. Il misericordioso cerca di aiutare chi è povero, di ascoltare e consolare chi è nel dolore.

Per noi il cuore è il luogo-simbolo dei sentimenti. Nel linguaggio biblico possiede un senso molto più profondo: nel cuore si concentra tutta la vita interiore. Il cuore sceglie, decide, ma soprattutto nel cuore si conserva il ricordo di tutto ciò che abbiamo vissuto. Sono i ricordi degli eventi, ma specialmente delle persone che abbiamo incontrato, e delle impressioni che hanno prodotto in noi. In questo senso, misericordioso è colui che ricorda nel cuore le persone della sua vita e resta loro fedele.

La memoria è una virtù che si perde facilmente nella confusione moderna. Incontriamo troppe persone e le dimentichiamo; oggi qualcuno ci commuove, domani ce lo siamo scordato. La nostra misericordia è diventata superficiale, sentimentale, senza le radici della stabilità, della memoria, della fedeltà!

 

Come è misericordioso il Padre vostro

Nei salmi chiediamo che Dio sia misericordioso con noi (Sal 4,2; 6,3) oppure lo ringraziamo per la sua grande misericordia (Sal 107,1).

In questi testi la misericordia ha due volti. Dio vede la nostra miseria e si commuove. La liberazione degli Ebrei dall’Egitto viene presentata come un atto della misericordia divina: “Ho visto la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo” (Es 3,7).

Più tardi gli Ebrei cambiano, non osservano più i comandamenti, diventano infedeli. Nonostante questa infedeltà e questa incostanza, Dio resta sempre dalla loro parte, ma in maniera diversa. È misericordioso, rimane fedele alle promesse fatte ad Abramo.

L’uomo di ogni tempo è tormentato dall’insicurezza ed è sempre alla ricerca di un’ancora di salvataggio: il denaro, gli amici, il potere. Ma qualsiasi difesa sulla terra è debole; gli stessi pagani dicevano che la sicurezza si trova solo negli dèi. Gli dèi però mettono condizioni e sono benevoli solo con chi osserva i loro comandamenti.

Anche il Dio biblico esige obbedienza, ma in ogni circostanza e in ogni nostra infedeltà si mostra soprattutto Padre, e rimane fedele anche a quelli che peccano. Dio Padre perdona ed è misericordioso.

 

Con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio

L’uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio (Gen 1,26-27). Dunque questa somiglianza in qualche modo dovrebbe vedersi. Quando si riconosce Dio nell’uomo?

Si riconosce nelle opere di misericordia, risponde san Gregorio di Nissa. Siccome la ricompensa in cielo è in proporzione alla somiglianza con Dio, ognuno verrà valutato secondo la misura con cui misurava il prossimo.

Qualche predicatore ricorre a una favola per fare un esempio. C’era una volta una principessa devota che invitò a cena tutti i poveri che abitavano sotto le mura del castello. Ma che stupore per questa gente quando vennero servite nel piatto le cose più strane: una crosta di pane, una monetina, una focaccia. Che roba era quella? Erano le piccole cose che loro stessi, il giorno prima, avevano donato a un mendicante giunto al villaggio. Il mendicante altro non era che la principessa travestita, che ora faceva trovare a ciascuno nel piatto quanto le era stato dato.

È solo una favola, ma si può riferirla benissimo alla vita eterna. In fondo, definisce l’atteggiamento di Dio verso di noi, e anche il nostro verso di Lui.

 

IL VANGELO di tutto l’anno sono le riflessioni sul Vangelo festivo e feriale tratte dall’omonimo libro di padre Tomáš Špidlík.

[IL VANGELO DI TUTTO L'ANNO] II TEMPO QUARESIMA – Lunedì 4 Il libro è disponibile presso EDIZIONI LIPA